CIVITAVECCHIA - “L’incidente presso la centrale di Torrevaldaliga nord ribadisce nuovamente quanto sia fondamentale la manutenzione ma soprattutto quanto un impianto complesso come una centrale termoelettrica a carbone, di quelle dimensioni, non possa reggersi su una manutenzione a spot o a chiamata”.



Ne è convinto Vittorio Petrelli, consigliere comunale del Buon governo, che si rivolge al colosso energetico dopo l’incidente nella notte tra sabato e domenica quando è esplosa una valvola di un gruppo che era stato attivato per rispondere a un picco di richiesta energetica, poi subito fermato per evitare danni peggiori. Episodio segnalato dalla Fiom Cgil e che, secondo Petrelli, è l’ennesimo campanello d’allarme che dovrebbe convincere Enel a gestire meglio le manutenzioni.



“Ne è riprova – prosegue Petrelli - la serietà  e la lungimiranza dell’A2a (già Asm) che per la sua centrale termoelettrica a carbone, pietra miliare del teleriscaldamento di Brescia, per evitare disservizi nel pieno della stagione, ad ogni agosto, ferma l’impianto per una manutenzione straordinaria, e parliamo di un impianto con una potenza da 75Mw. Per tali motivi chiedo al colosso energetico di rivedere la propria programmazione di manutenzioni:quell’incidente deve suonare come un campanello d’allarme; l’Enel – conclude duro - deve chiarire come voglia rapportarsi con il territorio sicuramente non potrà continuare facendo valere la sua forza e con una programmazione non concordata: il territorio è stanco ora più che mai”.