S. MARINELLA – Criticato anche dal suo compagno di partito per essersi astenuto sulla delibera di consiglio che aumenta a dismisura le tariffe della raccolta dei rifiuti, il consigliere del M5S Francesco Settanni, cerca di spiegare la sua posizione assunta in assise pubblica. “Qui non si tratta di sensibilità ma di responsabilità – spiega il grillino - ho già detto in consiglio e lo ribadisco ora, che fare demagogia e scatenare una lotta di classe fra famiglie e commercianti è fuori luogo in questa circostanza. È facile dire di no, ma l’analisi tariffaria che ha portato ai valori in questione, tiene conto di tanti fattori tra cui il fatto che nel passato la specifica categoria, ora penalizzata, ha avuto tariffe più agevolate rispetto alle attuali e non abbia dato dimostrazione di rigore nell’effettuare la differenziazione, con le dovute eccezioni. Inoltre, le tariffe sono state confrontate analiticamente con tutte quelle dei Comuni limitrofi e rimangono sempre nella media”. “In commissione bilancio – continua Settanni - è stato peraltro accolto e accettato in consiglio un emendamento che proprio io ho proposto in quanto non teneva conto nella progressione dei nuclei famigliari, della differenziazione percentuale equa dal nucleo da tre persone a quelli con più persone. Le famiglie sono state salvaguardate. Poiché tutto è perfettibile, la mia richiesta di revisione e perfezionamento dei parametri che evidenziano le attuali criticità è stata accolta e sarà oggetto dei prossimi lavori di commissione in cui dovrà essere rivisto lo specifico regolamento sulla raccolta rifiuti”. Anche l’esponente provinciale di Fratelli D’Italia Fabrizio Fratini interviene sugli aumenti Tari. “Non è questo un paese per vecchi, ma per poveri – commenta il dirigente politico - siamo a luglio e la stagione balneare è già iniziata. Tra il sol leone e il mare c’è però una Tari di troppo. Si prospettano aumenti considerevoli e una nuova crisi per le famiglie meno fortunate. Oggi, anche il solo vivere, sembra un costante affanno. Oltre tutti i problemi quali lavoro, scarse finanze, alloggi per vivere, dissesti economici, debiti e prezzi troppo alti, c’è anche la stangata Tari che contribuirà alla spensieratezza estiva, regalando ai cittadini una sana ansia da portafoglio. In questi giorni sui social se ne parla e ognuno vende la sua verità. Una cosa è certa però, bisognerà fare qualche giorno di ferie in meno per pagare la tassa sui rifiuti. E chi le ferie non può neanche farle? Male che vada c’è l’amministrazione comunale che con la sua tenacia risolleverà la Perla. Riusciranno i nostri eroi a risanare il default? Che i cittadini preparino il portafogli, il risorgimento di Santa Marinella è alle porte. Questo non è un paese per vecchi, è un paese per poveri”.