SANTA MARINELLA – «Leggo con stupore le affermazioni farneticanti del consigliere Casella, in merito allo strumento del project financig. Il Comune si trova in dissesto finanziario e quindi impossibilitato a contrarre mutui». Queste le prime dichiarazioni del sindaco Pietro Tidei dopo aver letto le esternazioni del leader della lista Il Paese che Vorrei. «Come pensa Casella di poter realizzare opere pubbliche di una certa entità senza disporre di finanziamenti pubblici e senza la possibilità di contrarre mutui? – si domanda il primo cittadino - ad oggi abbiamo risparmiato circa 800mila euro e realizzato molte cose, grazie ai finanziamenti ministeriali e regionali, che sono stati richiesti dal primo giorno dell’insediamento di questa nuova amministrazione utili per la messa in sicurezza dei fossi, delle scuole, delle strade e degli edifici comunali. Appena insediati, abbiamo trovato oltre alle casse vuote, tutta una serie di emergenze di cui Casella non si è minimamente curato. Sui loculi vorrei informare il consigliere che ad oggi il Comune ne ha requisiti oltre 200 a cittadini che li avevano già pagati e chedifficilmente li riavranno. Per sopperire all’emergenza, contro la volontà dei familiari, siamo stati costretti a trasferire le salme nei cimiteri dei Comuni limitrofi se non, in alcuni casi, ricorrere alla cremazione. A fronte di questo, abbiamo proposto un project financing per la realizzazione, a costo zero per il Comune, di tremila nuovi loculi che, di fatto, solleverebbero Santa Marinella da questo stato di criticità». «Il numero dei loculi da realizzare – continua Tidei - è determinato non solo da una programmazione di ampio raggio, ma anche in proporzione al costo del terreno che di fatto incide, per l’impresa aggiudicatrice, nel costo di ogni singolo loculo. Se Casella propone soluzioni alternative, siamo in attesa di buone nuove intanto, io casomai avviso tutte le persone disperate che vengono in Comune a pietire una sepoltura per i propri cari, che lo stesso Casella è disponibile a riceverli ed a trovare immediata soluzione. Per quanto riguarda il project per la zona “Ex Fungo”, Casella omette circa 300mila euro pagati dalla Giunta Bacheca al progettista, per ritrovarci oggi una buca polverosa e tanti soldi in meno nelle casse comunali. Dove era la sua opposizione?». Il sindaco poi spazia sullo stabilimento balneare comunale Perla del Tirreno. «Su questa struttura  il consigliere dimentica che esiste una perizia redatta dall’ing.Perno sulla staticità e sicurezza della Passeggiata che, di fatto, ha interdetto parte della struttura stessa per pericolo di crollo. Purtroppo, il responsabile penale di un eventuale disastro è il Sindaco e non Casella.Ma di quali speculazioni sta parlando? Oggi, non solo i Comuni in disseto finanziario, ma anche quelli virtuosi, ricorrono alla finanza di progetto e partenariato pubblico e privato, per la realizzazione di opere che, senza il sostegno di partenariato, l’Ente non riuscirebbe a realizzare. Mi meraviglio che un architetto non conosca la differenza tra un project ed un appalto. La nostra amministrazione restituirà alla città, nel breve tempo, la piscina comunale, lo stabile di via della Libertà, il plesso scolastico delle Vignacce, il palazzetto dello Sport, via delle Colonie, nonché la Casa della Salute».