S. MARINELLA – «I cittadini che seguono la nostra azione politica, ricorderanno che abbiamo effettuato ben due accessi agli atti, per capire come stanno le cose riguardo alla chiusura della piscina comunale». A dirlo è il consigliere comunale grillino Francesco Settanni che chiede all’amministrazione quali azioni intenda intraprendere per rientrare del danno subito. «Un altro pasticcio del passato – afferma il pentastellato - sperpero di denaro pubblico, per una operazione di realizzazione di un’opera compromessa sin dall’inizio da vizi e carenza di controlli. C’è voluto un mese per avere l’accertamento tecnico preliminare disposto dal Tribunale di Civitavecchia, in cui sono state identificate le manchevolezze ed i responsabili ad ogni livello, politico, amministrativo e tecnico, di un danno di più di un milione di euro, depositato già dal mese di giugno presso il tribunale, ma di cui non si capiva in quale cassetto di scrivania comunale fosse finito”. “Avuto il documento e fatto un successivo accesso agli atti – continua Settanni - in cui abbiamo chiesto quali azioni l’amministrazione avesse intrapreso a ristoro del danno subito, abbiamo ricevuto proprio qualche giorno fa la risposta che ci aspettavamo, ovvero che questa amministrazione non ha dato alcun seguito agli accertamenti peritali del Ctu nominato dal tribunale. La comunicazione ricevuta, tra l’altro, si concludeva con l’esplicito invito al sottoscritto di procedere, in qualità di consigliere, con una formale denuncia innanzi alla Procura Regionale della Corte dei Conti, per danno erariale. Il tempo trascorso dal deposito dell’Apt, lascia configurare l’intervento della prescrizione, per un procedimento civile di risarcimento a favore del Comune. Tutto tace, mentre si fanno proclami di ricostruzione. Dobbiamo intendere dagli atti ricevuti che c’è un atteggiamento omissivo e la volontà di insabbiare il tutto? Rivedendo a distanza di anni gli eventi e le dichiarazioni testimoniate dalla stampa, qualche dubbio ci è venuto”. “Naturalmente – conclude il consigliere grillino - noi vigiliamo e potremmo avviare successive azioni, ma al momento preferiremmo che, chi ha l’autorità di fare ciò che gli compete, provveda a farlo quanto meno per rispetto al danno ricevuto dai cittadini per le risorse pubbliche mal spese e la mancata fruizione della struttura”.