di FRANCESCO BALDINI



CIVITAVECCHIA - Parte TeleHelp ‘‘Mai più soli’’. Il progetto sperimentale è frutto della collaborazione tra Donne in movimento, Croce rossa italiana Civitavecchia e Asl Roma 4.



È stato presentato TeleHelp, ovvero, un processo di teleassistenza integrata in cui la comunicazione telefonica viene affiancata da visite dei volontari di Dim e Cri. Simona Galizia, vicepresidente dell’associazione Dim, ha spiegato che è partito tutto da un’idea semplice: «Quella - ha detto - di creare qualcosa di nuovo e di migliorare il welfare cittadino».



Verranno selezionati cinquanta anziani nel territorio di Civitavecchia, metà tramite il Cad dalla Asl Rm4 ed il resto da Cri e Dim. Sarà creato un centro di ascolto con chiamate in uscita ed in entrata a cui si aggiungeranno le visite settimanali di volontari e professionisti.



Roberto Pettiruti, presidente CRI Civitavecchia: «È un progetto importante perché - ha dichiarato - va a coprire una fascia poco visibile».  



Anche il direttore generale Giuseppe Quintavalle ha sottolineato l’innovazione dell’idea: «È qualcosa di utile e funzionale». TeleHelp è stato reso possibile grazie all’aiuto di Fondazione Cariciv, Seapress srl e la Compagnia portuale di Civitavecchia, Enel, centro sociale polivalente Ledda, Wecare srl, Regione Lazio e associazione Respiriamo liberi.



Verrà sperimentato anche il braccialetto elettronico ‘‘Amyko’’ che funzionerà da cartella medica, da ‘‘medical reminder’’ e per chiamate di emergenza.



Inoltre, grazie all’alternanza scuola/lavoro gli studenti di Classico, Marconi e Stendhal potranno prendere parte al progetto.