di ANGELO PERFETTI



 



FIUMICINO - La definizione enciclopedica si concretizza nell’"arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione", ma non ne esaurisce certo la forza dirompente nell’evoluzione dell’uomo. Stiamo parlando della poesia, di quella particolare capacità di esternare - provocandone a sua volta – emozioni, suggestioni, sentimenti. Spesso considerata un’arte così nobile da essere pane per menti superiori e animi sensibili, è spesso relegata nell’empireo dei dotti, di coloro in grado di comprenderla entrando dentro alle pieghe del non detto. Pur non disconoscendo l’importanza di un tale approccio, fatto di palati fini e fini dicitori, Gianni Caruso, organizzatore del Premio Poesia Città di Fiumicino, vuole andare oltre, avvicinando i versi alla gente, preparando le giovani menti degli studenti – in particolare – ad assaporarne il gusto. Un’impresa, nel senso proprio del termine, perché scommettere sulla poesia vuol dire farlo sulla cultura nel senso più nobile del termine, e avvicinarla ai cittadini vuol dire tentare di far crescere un’intera comunità. Presunzione? Utopia? Follia? Piuttosto passione, quella che già dal primo anno nel quale si è pensato di organizzare il premio ha fatto in modo che un esperimento si posizionasse da subito nella fascia dei premi riconosciuti da pubblico e critica, un appuntamento di livello da seguire e valorizzare. Non è affatto scontato, in un mondo – quello della poesia, appunto – costipato da una miriade di premi, spesso approssimativi e sciatti, molte volte utili solamente a fare cassetta.



Invece questo appuntamento si distingue dagli altri già dall’origine, nel non chiedere alcun contributo in denaro, nemmeno una piccola quota per l’iscrizione. Il talento non ha prezzo, né ha bisogno di «fiches» d’ingresso, se c’è. Ora dunque c’è stato il primo atto ufficiale, la pubblicazione del bando 2016. L’Associazione Culturale "Corte Micina" infatti, con l’alto patrocinio del Comune di Fiumicino, della Regione Lazio e di Città Metropolitana di Roma Capitale, ha bandito la seconda edizione del "Premio Poesia Città di Fiumicino", riservato a libri di poesia in lingua italiana di autori viventi editi dal 31 maggio 2015 al 31 maggio 2016.



A partire da quest’anno, il Premio si articola anche nelle seguenti sezioni: "Premio Opera Prima – riservato alle "opere prime" di autori italiani viventi pubblicate dal 31 maggio 2015 al 31 maggio 2016; "Premio Poesie Inedite – volto a valorizzare giovani autori – di età non superiore ai 35 anni – di una raccolta inedita di poesia in lingua italiana; "Premio alla Traduzione – riservato ai traduttori di opere di poesia di autori stranieri, viventi e non viventi, in lingua italiana; "Premio alla Carriera" – volto a riconoscere l’alto valore culturale della produzione poetica di un noto autore italiano.



I membri della Giuria Tecnica 2016 sono Autori ampiamente riconosciuti a livello nazionale e internazionale: poeti, scrittori e studiosi che, nel corso degli ultimi decenni, hanno pubblicato le loro opere con importanti Case Editrici, in Italia e all’estero: Milo De Angelis, Fabrizio Fantoni, Luigia Sorrentino, Emanuele Trevi, Valentino Zichen. "Avvalendosi del loro supporto critico – spiega Caruso – vogliamo contribuire a confermare ciò che ha reso la nostra terra invidiabile a livello mondiale: la storia, l’arte, la cultura, visti come strumenti volti ad accrescere il grado di civiltà delle genti". Nel Comitato d’onore Tommaso Cerno e Vittorio Sgarbi.



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