CERVETERI - E’ attesa per oggi la decisione del Consiglio dei Ministri in merito al futuro del territorio. Il Consiglio infatti dovrà decidere se prendere in considerazione i pareri negativi del MIBACT e la protesta dei cittadini, oppure avallare il piano della Bracciano Ambiente e della Regione Lazio per la realizzazione di un polo industriale dei rifiuti a Cupinoro con due ecomostri: un impianto Tmb da 135mila tonnellate e una centrale a biogas da 33mila tonnelate. Anche alla luce di questo appuntamento i comitati hanno dato luogo ad un si-in e manifestazione di protesta innanzi il tribunale e alla Procura della Repubblica di Civitavecchia per chiedere «Giustizia e Legalità per Cupinoro (Bracciano) il sito discarica ubicato tra innumerevoli tombe etrusche e resti di importanti insediamenti di epoca romana». Oltre 100 cittadini, in rappresentanza dei numerosi comitati che si sono costituiti a sostegno delle iniziative contro la politica dei rifiuti che viene definita scellerata hanno illustrato le loro ragioni, anche per voce di Antonio Turri, presidente nazionale dell’associazione ‘‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’’.