ALLUMIERE – Continuano gli strascichi polemici sulla questione Ripa Maiala. La guida Paolo Caruso infatti  ha inviato a Stefnini, a Sel, ai Comuni di Civitavecchia e Allumiere una missiva nella quale prima di tutto denuncia di “aver ricevuto una mail e 2 sms contenenti insulti e minacce da parte di Stefanini”. Caruso nella sua lettera precisa poi la sua posizione: “Sono guida alpina-maestro d'alpinismo titolato e non vi è nulla di abusivo o di improvvisato nel modo in cui svolgo la mia professione. Sono un professionista che pratica e diffonde le attività inerenti l’alpinismo e l’arrampicata secondo dei valori rigorosamente etici basati anche su principi di rispetto ambientale e armonia con la natura. Ho aperto alcune vie a Ripa quasi 30 anni fa, ben prima che fosse sollevato qualunque problema di tipo ambientale e venisse creata la rete natura 2000. Negli ultimi 15 anni ho frequentato molto saltuariamente il sito (non più di 4 o 5 volte), senza aver mai infranto il divieto che vige da gennaio a luglio. Non ho nulla a che fare con eventuali trasgressioni di alcuni arrampicatori né con eventuali infrazioni dei divieti”. (Rom. Mos.)