«Non siamo andati con De Paolis perchà© non c'erano le condizioni politiche per un apparentamento. E non ci siamo accordati con nessuno per prendere qualcosa». E' la risposta di Alvaro Balloni agli attacchi ricevuti da Michele Trotta (FI).
«Abbiamo constatato - prosegue Balloni - l'impossibilità assoluta di far prevalere nel panorama politico cittadino l'impostazione che ci caratterizza, intesa a produrre un cambiamento radicale nella gestione della cosa pubblica, liberandola da condizionamenti e commistioni tra politica e affari, premessa per la creazione di un reale sviluppo e di un'effettiva occupazione. Coerenti con detto criterio, alieni da questioni di schieramento che altri fanno valere se e quando vogliono, abbiamo dichiarato pubblicamente e con la massima tempestività l'esito dei contatti, assicurando che la nostra attività politica proseguirà con rinnovato vigore ed impegno, sia dentro che fuori il Consiglio comunale, e farà emergere le contraddizioni su cui è stato costruito questo vantaggio elettorale. Se Trotta è al corrente di qualcosa di diverso lo dichiari. Se è a conoscenza di un accordo tra Moscherini e Tidei lo denunci».
«Ci meraviglia poi che De Paolis, solitamente sereno nei giudizi, definisca una perdita di tempo i colloqui avuti con il sottoscritto, che pure gli ha illustrato la propria posizione nei termini più chiari e netti. Riteniamo che l'unica perdita di tempo da lui patita sia stata quella con lo schieramento di centrodestra».
Balloni: «Non c'erano le condizioni per l'apparentamento con la Cdl»
20 maggio, 2013 • 08:17