TARQUINIA - Domenica a tinte forti a Tarquinia con ‘‘Roccaccia 2012’’. Evitato quest’anno il merco a fuoco, di quella che fino allo scorso anno si chiamava, per questo, Festa della Merca. I butteri nel tondino saranno impegnati a dimostrare come avviene la cattura e la procedura della merca del bestiame che rimane una pratica aziendale. «Un importante passo avanti - spiegano dall’Università Agraria di Tarquinia, ente organizzatore della manifestazione - verso il benessere animale, tolta quindi la spettacolarizzazione di un gesto che rimane utile ausilio per il pascolo brado del bestiame». Previsto per domenica anche lo spettacolare ‘‘Cross Country’’, con i cavalli lanciati tra gli ostacoli, un momento da non perdere anche per gli appassionati di fotografia. A seguire l’esposizione canina, appuntamento fisso della Festa della Merca, con premi per tutti ed incasso in beneficenza. Alle 11, inoltre, consegna delle Coltrine d’Oro, la massima onorificenza concessa dall’Università Agraria, a chi si è distinto per eccellenza nel nome della Città di Tarquinia. Sarà consegnato anche il Trofeo Marino Mancini in memoria di una delle figure storiche della Roccaccia. Nel pomeriggio, via libera alla cattura del vitello con dodici squadre impegnate, in rappresentanza di Lazio e Toscana. Il programma chiuderà con uno spettacolo equestre dedicato alla doma dolce e agli artisti di strada, per rinsaldare il legame e il rispetto per gli animali, compagni dell’uomo e non sottomessi al suo volere. Durante tutta la giornata, sarà possibile passeggiare per il percorso Lucignolo, accompagnati dai personaggi del bosco. Stand gastronomici aperti per degustare i sapori della Maremma. Un evento che cambia pelle e guarda al futuro con ottimismo, nell’interesse della Città di Tarquinia.