TARQUINIA - Ancora polemiche a Tarquinia per l’elezione dei rappresentanti dei comuni nel Consorzio di Bonifica della Maremma Etrusca. «Nessuna scorrettezza e nessun atto antidemocratico», commenta il sindaco Mauro Mazzola, rispondendo alle esternazioni del Pdl e del primo cittadino di Canino Mauro Pucci. Al centro del dibattito il posticipo della nomina del rappresentante.
«Il Consorzio di Bonifica - dice Mazzola - è un’istituzione di carattere tecnico le cui funzioni sono rivolte alla salvaguardia del territorio. Bisogna pertanto lasciare fuori la politica».
Mazzola spiega quindi i motivi che hanno portato al rinvio: «La convocazione è stata trasmessa con posta elettronica certificata e mi è stato comunicato prima dell’inizio della riunione che alcuni Comuni, specialmente i più piccoli, ne avevano preso visione con estremo ritardo. Due amministrazioni hanno nominato il delegato non con un atto del consiglio comunale, ma con un provvedimento del sindaco. Tutti i comuni interessati hanno presentato la propria designazione in ritardo. Tre Comuni non l’avevano ancora presentata. Ho quindi deciso di non procedere, in qualità di rappresentante del comune capofila, alla scelta, per dar modo alle amministrazioni interessate di acquisire elementi di giudizio e di formulare le nomine con provvedimenti congrui e nei termini corretti. Tra sindaci, specialmente in contesti istituzionali di collegialità, è necessaria la massima collaborazione e correttezza».