FONDAZIONECIVITAVECCHIA - Sono partiti questa mattina all’alba i 4 ragazzi vincitori del concorso letterario Ambasciatori di Solidarietà, realizzato dal Circolo Solidarietà ed Ambiente con la collaborazione del Comune e della Fondazione Cassa di risparmio di Civitavecchia. Il concorso altro non era che una prima fase del più ampio e omonimo progetto che prevede la presenza dei quattro ragazzi nelle zone meno agiate del Madagascar e la scrittura dei relativi resoconti delle attività svolte. Sull’isola africana i quattro civitavecchiesi collaboreranno con le strutture salesiane che da decenni aiutano una delle zone più povere della terra. Al loro ritorno Adriele Santos, Giorgia Sorbo, Maria Elena Convalle e Alessio Tacchi (questi i quattro vincitori) realizzeranno la cosiddetta fase 2 del Progetto che prevede la stesura di veri e propri diari di bordo della loro esperienza, al fine di diventare ambasciatori di pace. «Siamo molto contenti di aver aiutato a decollare questo progetto- ha affermato l’avvocato Cacciaglia - questi ragazzi che partono hanno un ruolo fondamentale, non tanto per il viaggio e le attività che vanno a svolgere, quanto per il loro lavoro di sensibilizzazione che li aspetta al ritorno», Vero motore del progetto è stato il Comune di Civitavecchia ed in particolare l’Unità organizzativa per la Cooperazione Internazionale Solidarietà e Pace; Questo ufficio, che è assemblato all’assessorato allo Sport e alle politiche giovanili, si sta dimostrando ormai da anni un vero e proprio fiore all’occhiello per le numerosissime attività che ha portato a termine e continua a portare a termine. «Questo progetto- ha affermato l’assessore Vinaccia - dimostra la continuità del lavoro amministrativo del Pincio, mi ricordo infatti che proprio in Madagascar è presente una scuola realizzata con i soldi che il Comune di Civitavecchia ha donato meno di 10 anni fa, questa iniziativa dimostra il nostro costante impegno continuativo e programmatico per le zone meno agiate. Soddisfatta e contentissima la presidentessa del Circolo Solidarietà e Ambiente: «Questo progetto, che nasce dall’idea di un nostro associato (Francesco Costa), renderà più comprensibile a tutti il reale senso di solidarietà che esiste nelle attività salesiane.