CIVITAVECCHIA - Arriva una nuova difesa all’operato dell’assessore allo sport Petito, attaccato duramente la scorsa settimana dal consigliere del Pdl Sbrozzi. Ad intervenire questa volta è il delegato allo sport della Prima circoscrizione Alessandra Federzoni. «Il vero responsabile della crisi dello sport è il Moscherini - afferma l’esponente di Futuro e Libertà - e Sbrozzi avrebbe fatto bene a chiedere le dimissioni del Sindaco e non dell’assessore, che senza fondi a disposizione sta già andando ben oltre le sue possibilità». Federzoni cita anche alcuni interventi fatti da Petito nel territorio di competenza della Prima: «Il suo impegno per il sociale e per risolvere le magagne di altri riguardo la gestione degli impianti è stato ragguardevole». 


Di seguito l'intervento di Alessandra Federzoni (delegato allo sport della I circoscrizione):


 


Nei giorni passati è stato fatto un duro attacco all'assessore Petito, accusato di non essere in grado di ricoprire il suo ruolo. Mi sento di dover controbattere a tali accuse, non perché l'assessore abbia bisogno di essere difeso, ma per il semplice fatto di aver collaborato con Lui e di conoscerlo in prima persona. E' facile e comodo attaccare un carica politica quando questa non è coperta da nessun appoggio politico, ma svolge l'incarico assegnatogli basandosi sulle proprie conoscenze tecniche e i mezzi che gli vengono messi a disposizione. Il consigliere Sbrozzi accusa Petito di non aver fatto niente per lo sport nella nostra città, ma come avrebbe potuto l'assessore fare un qualsiasi tipo di cambiamento non avendo fondi? o avendoli al minimo della sopravvivenza per il proprio assessorato? per tanto invito il consigliere Pdl Sbrozzi a chiedere le dimissioni del Sindaco Moscherini, che è il vero responsabile sia della mancanza di fondi per lo sport e sia della situazione di degrado in cui versa la città  Inoltre come delegato allo sport della prima circoscrizione posso testimoniare che l'assessore si è impegnato con anima e corpo per venire incontro alle famiglie meno abbienti che desideravano far fare dello sport ai propri figli, tra l’altro riuscendoci egregiamente. Sono state, infatti, ottenute delle sovvenzioni che permettono anche a chi, altrimenti non avrebbe potuto, di svolgere attività sportive. Inoltre sta lavorando per appianare delle discrepanze esistenti nella gestione e nell'affidamento di diversi impianti sportivi. Petito si è trovato davanti a una situazione sportiva cittadina del tutto allo sbaraglio, e da vero sportivo, e tecnico ha accettato questa sfida, portandola avanti con impegno ma senza mezzi, sta cercando di "tappare le falle" non con manovre politiche e macchinazioni condotte da l'una o l'altra persona, dall'una o dall'altra fazione politica, l'assessore non ha interesse ad accontentare la maggioranza o l'opposizione. Come più di una volta Lui stesso ha detto, si ritiene super partes, proprio per questo porta avanti il suo incarico non con l'ambizione politica, ma bensì con l'amore per lo sport, una passione e un amore che non conosce "padroni" se non lo sport stesso. Chi conosce personalmente l'assessore Petito sa quanto impegno, fatica, amore e passione abbia impiegato da sempre nello sporto, e sono gli stessi sentimenti che gli fanno ricoprire oggi questo incarico nello scenario politico cittadino.