PATTICIVITAVECCHIA - Entra nel vivo l’aspetto giudiziario della vicenda legata al Patto territoriale. Dopo il sequestro dei terreni dello Sterpeto operato dai Carabinieri due giorni fa, oggi è stata la volta delle prime convocazioni dei soggetti coinvolti a vario titolo in quanto accaduto nelle ultime settimane attorno a quello che sarebbe dovuto essere uno dei più grandi progetti di sviluppo per la città e che invece da oltre 15 anni è arenato tra carte bollate e aule di tribunale.
Secondo alcune indiscrezioni la prima ad essere sentita dagli inquirenti è stata Manuela Dall’Oglio, presidente del Consorzio Olivieri che nelle scorse settimane si era recata allo Sterpeto presentandosi come pubblico ufficiale, in virtù di una delibera comunale, per accedere alle aree occupate dal pastore in affitto, che poi ha presentato le prime denunce.