TARQUINIA - «Il 2010 è stato l’anno della svolta per il Comune di Tarquinia. L’Amministrazione ha ottenuto risultati eccellenti, gettando le fondamenta per gli obiettivi fissati per il 2011. Ciò grazie al grande lavoro della Giunta Comunale e del Consiglio Comunale, i cui consiglieri di maggioranza hanno sempre mostrato serietà e senso di responsabilità». Lo ha dichiarato il sindaco Mauro Mazzola aprendo la conferenza stampa d’inizio anno per stilare un bilancio delle attività più significative svolte dal Comune nel 2010 e illustrare le iniziative più importanti che verranno prese nei prossimi mesi. «Lo scorso anno sono state poste anche le basi per garantire un equilibrato sviluppo economico del territorio. – ha dichiarato il primo cittadino – In merito sono da segnalare la futura nascita della zona industriale, l’inizio della progettazione del nuovo piano regolatore, atteso da oltre trenta anni, il piano di ampliamento da nove a diciotto buche del campo da golf di Marina Velca e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico, con particolare riguardo alle aree archeologiche etrusche». Turismo, istruzione, servizi primari, lavori pubblici, agricoltura, sanità, cultura e servizi sociali sono stati i principali temi affrontati. Per il turismo, la pubblica istruzione e i servizi primari è stato l’assessore Sandro Celli a fare il quadro della situazione: «Nel settore turistico si è cambiata marcia, con una programmazione ad ampio respiro che ha portato a creare il “brand”, il portale del turismo, la guida di Tarquinia e l’apertura del nuovo ufficio IAT e dello sportello informativo al porto di Civitavecchia. Nella pubblica istruzione sono stati ottenuti successi rilevanti, attraverso la costante collaborazione con gli istituti cittadini. Ciò ha permesso di realizzare numerose iniziative di educazione civica e di garantire un sostegno concreto alle attività didattica, acquistando attrezzature tra cui lavagne luminose e multimediali. Per i servizi primari il 2010 è stato l’anno della raccolta differenziata porta a porta, che dal 15 gennaio sarà estesa alla parte nuova della città». Per i lavori pubblici è stato l’assessore Anselmo Ranucci a fare un resoconto: «Sono state portate a compimento opere rilevanti: dal recupero di vie e piazze del centro storico al proseguimento della riqualificazione del quartiere PEEP, dove è stato inaugurato il parco pubblico “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”; dall’edilizia scolastica, con l’edificazione di un nuovo padiglione alla scuola elementare “Corrado e Mario Nardi”, alla soluzione di emergenze ambientali attraverso la costruzione del collettore fognante in località Valverde e dell’acquedotto in località Farnesiana. Per il 2011 sarà completato il teatro San Marco e sarà intrapresa la realizzazione della piscina, mentre prosegue l’iter burocratico per il progetto del parcheggio in località Valverde». Per gli spettacoli e le politiche giovanili l’assessore Giancarlo Capitani ha evidenziato «il successo delle manifestazioni estive e natalizie e le tante attività realizzate a sostegno dei giovani. Il 2011 sarà caratterizzato dall’inaugurazione il 14 gennaio del Centro di Aggregazione Giovanile, in via delle Torri, e dalla futura gestione del teatro San Marco». Nel comparto agricolo il vice sindaco Giovanni Olivo Serafini ha posto l’accento «sull’impegno per la riapertura del pomodorificio, fondamentale per il rilancio economico dell’agricoltura tarquiniese, e la piena disponibilità al dialogo con la Regione Lazio». Nella sanità è stato forte il sostegno dell’Amministrazione in favore dell’ospedale, dimostrato dai finanziamenti erogati per l’acquisto di moderni macchinari e dall’evitata chiusura del reparto di Ostetricia e Neonatologia, salvato dalla mannaia del piano di riordino del sistema sanitario regionale del governatore Renata Polverini. In ambito culturale il Comune ha dato grande visibilità alla città, organizzando manifestazioni di qualità tra cui si sono distinte “Tarquinia a porte aperte – Un museo nella città”, il prestigioso “Premio Tarquinia Cardarelli” e gli incontri con i grandi nomi della cultura italiana. Per le politiche sociali il 2010 è stato un anno denso di soddisfazioni, culminate in agosto con l’inaugurazione degli appartamenti per anziani nella casa di riposo “Marchesa Giuseppina Ferrari” e la consegna delle case popolari di via Madre Teresa di Calcutta, mettendo fine a una vicenda che si protraeva dalla metà degli anni Novanta.