CIVITAVECCHIA - «Siamo i primi a volere chiarezza sul futuro della caserma De Carolis». Lo ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Andrea Pierfederici, a margine dell’arrivo degli altri 60 immigrati sbarcati questa mattina dalla nave della Tirrenia “Flaminia”, con a bordo oltre 500 tunisini: 328 sono stati dirottati in Umbria, 16 a Campobasso, 15 a Caserta, 34 a Crotone. Il traghetto, giunto in porto alle 00.30, è ripartito in mattinata, con le operazioni di sbarco iniziate attorno alle 7. La macchina organizzativa comunale ha mostrato, come avvenuto martedì scorso, piena funzionalità: nessun problema, infatti, si è registrato sia all’interno dello scalo, sia nel corso del trasferimento degli immigrati nei vari centri, tra cui la “De Carolis”, caserma che oggi, con 770 ospiti, è giunta ormai al limite della sua capienza. «La struttura ha funzionato a dovere, consentendo le operazioni di identificazione che sono la ragione stessa della sua esistenza, quindi potrebbe presto cominciare la fase di alleggerimento del campo. I nuovi arrivati sono stati alloggiati nelle strutture fisse della ex caserma: sono tutti uomini di età giovane, tra di loro non ci sono minori e tutti – ha spiegato Pierfederici – hanno ricevuto una visita da parte del personale medico inviato dall’Asl. Siamo in attesa dell’arrivo dei permessi provvisori: stiamo facendo di tutto per cercare di trasferire, a breve, almeno un centinaio di immigrati, ma le autorizzazioni tardano ad arrivare». Intanto si sta cercando, giorno dopo giorno, di migliorare l’accoglienza e la permanenza degli immigrati: sono stati installati 3 televisori con parabola, è stato predisposto un campo da calcio con 4 palloni a disposizione, con i tecnici comunali al lavoro per cercare di far funzionare le docce con l’acqua calda. «Credo di poter serenamente smentire le voci secondo le quali vi sarebbero tensioni all’interno della struttura - ha spiegato il sindaco Moscherini - voglio confermare ai cittadini la grande tranquillità che si respira all’interno del centro: la Prefettura, la Regione, il Comune, l’Asl e tutti gli enti coinvolti nell’operazione sono particolarmente attenti ai diritti dei cittadini civitavecchiesi e tunisini». Intanto la sezione femminile del Comitato locale della Croce Rossa ha attivato un punto di raccolta di vestiario per i migranti, a via Mazzini 6, fino a venerdì dalle 10 alle 12. Al momento si necessita di abbigliamento nuovo adatto alla stagione primaverile ed alla prossima stagione estiva, in particolare tute, t-shirt, scarpe da ginnastica ed intimo.
«Vogliamo chiarezza sul futuro del centro»
L’assessore Pierfederici chiede certezze in merito alla De Carolis, in attesa dei permessi provvisori. Arrivati altri 60 ospiti, sbarcati dalla ‘‘Flaminia’’. Grande lavoro all’interno della struttura dove a breve saranno attive anche le docce con acqua calda. Moscherini: «Si respira un clima di grande tranquillità». Intanto la Croce Rossa ha attivato a via Mazzini 6 un punto raccolta di vestiario per i migranti
2 novembre, 2011 • 09:35