TARQUINIA - L’Università Agraria di Tarquinia punta sul bilancio partecipato. “È nostra intenzione – spiega l’assessore Giovanni Battista Agate – procedere all’approvazione del bilancio di previsione entro il mese di febbraio, per dare fin da inizio anno il giusto impulso alla macchina amministrativa. In questa direzione abbiamo scelto di condividere il percorso che porterà alla stesura del bilancio con i consiglieri di maggioranza e minoranza come è giusto nella dialettica politica ed istituzionale, ma anche con l’intera collettività". "Imprese, associazioni, movimenti, singoli cittadini - dice Agate - potranno avanzare suggerimenti e porre problematiche reali in sede di redazione del bilancio. La natura dell’Università Agraria, come gestore dei terreni appartenenti alla collettività, ci apre al dialogo con l’intera cittadinanza utente su come appostare le risorse che sorgono dai terreni di uso civico. Già previsti importanti tagli alle spese di promozione e ai contributi, il clima di crisi economica ci impone un appostamento strategico delle risorse per opere di interesse. La progettualità appare l’unica via per il reperimento delle risorse economiche necessarie. La condivisione del Bilancio, appare quindi strumento utile per dare piena conoscenza delle reali potenzialità dell’Ente, delle risorse disponibili e della loro razionalizzazione, ma anche utile momento di informazione diretta, scevra di polemica politica.Il sostegno alle realtà locali, non può più essere estemporaneo, ma figlio di un’attenta e seria programmazione, anche da parte di chi richiede costantemente l’aiuto degli Enti Pubblici per la realizzazione di progetti.Da ultimo la vera sfida attuale, sarà quella di trasformare il patrimonio dell’Università Agraria, rendendo utili quelle porzioni che risultano essere isolate o peggio disarticolate dal patrimonio dell’Ente in una logica di ammodernamento ed accorpamento”.