PORTOCIVITAVECCHIA - Momenti imbarazzanti per i clienti del Monte dei Paschi di Siena di Civitavecchia, che oggi si sono recati nelle filiali cittadine della banca toscana per chiedere spiegazioni sul blocco delle carte. Ieri, infatti, chi, tra i correntisti in questione, ha provato a pagare con il bancomat non c’è riuscito: il ‘‘pos’’ (il terminale elettronico con cui l’esercente convenzionato effettua la ‘‘strisciata’’ della carta) restituiva infatti il messaggio: carta bloccata. Passato il momento di incredulità, in fila al supermercato, o a cena al ristorante (con qualcuno che è dovuto anche tornare a casa a prendere il contante), stamattina c’è stato l’assalto agli sportelli Mps per avere chiarimenti, che sono stati immediati: le carte erano state bloccate per motivi di sicurezza, in quanto l’istituto di credito ha notizia di almeno 300 carte clonate a chi ha effettuato prelievi al bancomat nel periodo compreso tra il 3 ed il 6 giugno. Inizialmente, sembrava che lo sportello ‘‘incriminato’’ fosse quello del porto, poi, in realtà, si è scoperto che sono state bloccate tutte le carte dei clienti locali del Monte dei Paschi. E ora si stanno ricostruendo i prelievi di denaro sospetti per stabilire con esattezza il numero di bancomat clonati. Forse, però, è stata la lamentela più diffusa (e legittima) dei clienti, la banca avrebbe anche potuto avvisare prima di procedere al blocco delle carte, mettendo in difficoltà i clienti.